Problema In questo caso la richiesta era gestire i carichi energivori di una villa, garantendo efficienza senza alterare la qualità dei servizi. La situazione presentava due problemi: una pompa di calore sovradimensionata (la casa era servita da una pompa di calore e da un accumulo da 2000L per coprire il fabbisogno d’acqua dei servizi e del riscaldamento) e un impianto fotovoltaico di troppo. #1: la pompa di calore, per mantenere in temperatura l’accumulo, assorbiva grandi quantità di energia elettrica con costi notevoli (alcune migliaia di euro). #2: per abbattere il consumo energetico dalla rete era stato installato (senza alcun incentivo) un impianto fotovoltaico, la cui energia veniva però persa. La pompa infatti, lavorando soprattutto di notte, non ne poteva usufruire.
Soluzione Inizialmente abbiamo mappato i consumi dell’intera villa per capire dove era necessario intervenire. Per far questo abbiamo usato un GWC con installato il plug-in Energy Manager e, sfruttando la linea RS485, ci siamo interfacciati con la pompa di calore e i vari analizzatori/contatori presenti. Individuate le criticità, per rendere efficiente l’impianto abbiamo creato una struttura di gestione dei carichi a “consumo crescente”, controllata dal nostro datalogger. Nel primo livello, l’energia prodotta dal fotovoltaico durante il giorno viene usata per alimentare la pompa di calore. L’aumento dell’accumulo d’acqua da 2000 a 4000 litri e una gestione attiva del set-point, hanno permesso di ridurre drasticamente l’assorbimento della macchina durante la notte. Quando l’energia non è più necessaria alla geotermia, il datalogger comincia a deviarla verso il secondo livello. Attraverso un modulo relè vengono attivati altri 5 carichi energivori in sequenza, tra cui deumidificatori e successivamente condizionatori, fino a quando tutta la produzione viene consumata, senza sprechi. In aggiunta, l’allarmistica e la visibilità da portale web, garantiscono una supervisione completa dell’impianto in ogni momento. Risultato Installando un nostro sistema GWC con plug-in Energy Manager e pochi altri strumenti (ad es. analizzatori di energia, contatori) questo cliente è riuscito a garantirsi una gestione efficiente della pompa di calore e soprattutto a rendere utile l’investimento, in questo caso infruttuoso, fatto nell’impianto fotovoltaico.